LA MAGIA DI UN ABBRACCIO
LA MAGIA DI UN ABBRACCIO
Cari bambini,
un altro anno è passato
e tante difficoltà abbiamo attraversato.
Per la prima volta siamo stati distanti,
ma virtualmente, mano nella mano, siamo andati avanti.
Seguendovi col cuore abbiamo cercato di starvi vicino,
per continuare insieme il nostro cammino,
con la didattica a distanza
che non è stata mai abbastanza
per sentire il calore della vostra vicinanza.
Con entusiasmo e fantasia
avete lasciato la vostra impronta sulla via,
avete dipinto l’arcobaleno e immaginato cieli in una stanza,
non abbandonando mai la speranza,
e adesso bambini godetevi la tanto meritata vacanza!
Quest’anno scolastico, rimarrà indelebile nei nostri ricordi, non solo perché la scuola senza preavviso è stata chiusa all’ improvviso, portando, alunni e insegnanti, a fare Didattica a Distanza, ma anche perché il saluto sarà virtuale, non vedrà le docenti salutare i bambini con i soliti baci e abbracci.
Ma “Che cos’è un abbraccio se non comunicare,
condividere e infondere qualcosa di sé ad un’altra persona?
Un abbraccio è esprimere la propria esistenza
a chi ci sta accanto, qualsiasi cosa accada,
nella gioia e nel dolore.” (Pablo Neruda)
E per concludere questo percorso e sensibilizzare i bambini sull’ importanza della magia di stringersi, le docenti di Scuola dell’Infanzia, con il supporto dei genitori, partendo dalla storia di “ORSO CERCABBRACCI” come sfondo, hanno pensato di proporre ai bambini un lavoro che parla proprio di questo gesto d’affetto.
Ed è proprio attraverso la storia e l’espressività grafico-pittorica, che i bambini hanno preso consapevolezza che l’abbraccio è “staccare un pezzettino di sé per donarlo all’altro affinché ognuno possa continuare il proprio cammino meno solo”. (Pablo Neruda)