VIVA I NONNI, MAGNIFICA INVENZIONE!

La Festa dei nonni si celebra da anni il 2 ottobre, Festa degli Angeli Custodi, data significativa in quanto si omaggia quanti, nell’ambito familiare, accudiscono con amore e dedizione bambine e bambini.

Non è dunque un caso che la festività cada in questo giorno: è stata pensata come momento d’incontro e riconoscenza per i nonni, angeli custodi dell’infanzia.

Una risorsa fondamentale per tantissime famiglie, i nonni sono figure insostituibili, non solo perché sono capaci di risolvere mille problemi pratici ai genitori di oggi sostenendo l’economia familiare, ma soprattutto perchè amano incondizionatamente i bambini e sono riferimento e guida educativa sicura, tanto ricco è il patrimonio di esperienza e di qualità di vita di cui essi sono portatori.

In tempo di emergenza sanitaria, in cui i diversi divieti e protocolli di sicurezza impongono regole e responsabilità, non è possibile svolgere attività nelle quali si creano assembramenti tra gruppi di sezioni diverse e tra adulti né  organizzare feste di plesso che in passato hanno visto i nonni, tra i banchi di scuola,  partecipare entusiasti e commossi alle performance dei loro nipotini!

Per ovviare a queste disposizioni ministeriali, le docenti hanno deciso di adottare soluzioni organizzative differenti e alternative al fine di permettere ai bambini di onorare ed esprimere la loro riconoscenza ai nonni perché in loro possono sempre contare, trovare consolazione e comprensione e per la loro gentilezza, pazienza e il loro amore incondizionato.

I bambini dei tre plessi di Scuola dell’Infanzia “Andersen”, “Collodi” e “Rodari” del Secondo Istituto Comprensivo di San Vito dei Normanni, recandosi a casa dei nonni o con una videochiamata per coloro che sono lontani, attraverso bellissimi disegni che li ritraggono con loro in particolari momenti significativi di vita quotidiana, recitando filastrocche e poesie, esprimendo loro bellissimi pensieri spontanei li ringrazieranno per il rapporto che è specialissimo: protettori, ma anche complici nei loro giochi e indulgenti in piccoli vizi che regalano il senso di un affetto grandissimo ma anche leggero e spensierato.