UN FIORE E UNA PREGHIERA PER MARIA

Maggio è il mese delle rose, della rinascita, del vero passaggio alla bella stagione, ma soprattutto al mese della madre per eccellenza, Maria.

Il mese mariano infatti prende il nome proprio dalla particolare attenzione alla Madonna, la mamma di Gesù, perché è il mese dei fiori, quello in cui la natura si risveglia a nuova vita dopo i rigori dell’inverno.

E Maria, Vergine e Madre, figlia del proprio Figlio, è il più bello tra i fiori, il primo sbocciato dopo la Risurrezione di Cristo, grazie alla Sua promessa di salvezza per tutti gli uomini. Anzi, la Madonna, libera dal peccato originale e da ogni colpa, è essa stessa simbolo di quella promessa di perdono e amore, un fiore meraviglioso donato da Dio al mondo come segno della Sua infinita bontà.

Il fiore più caratteristico del mese di maggio è la rosa, e anticamente i bambini mettevano corone di rose sulle statue della Vergine. Ogni rosa simboleggiava una preghiera, ed erano preghiere bellissime e profumatissime, degne di Maria. Da quelle rose sono nati i grani del Rosario.

La Madonna, dunque, non è solo la mamma di Gesù, ma la mamma di noi tutti, la più bella, dolce e amorevole, costantemente protesa verso tutti i suoi figli per proteggerli, consolarli, prendersi cura di loro anche nei momenti più difficili.

I bambini, che sono sempre felici e ben disposti quando si tratta di imparare cose nuove, soprattutto se vicine alla loro sensibilità, attraverso i racconti evangelici, la colorazione di schede, piccoli lavoretti, la preghiera , guidati dalle docenti di Religione Cattolica verso la conoscenza della Madonna come madre di Gesù che con il suo esempio ci vuole avvicinare a Dio, Le hanno voluto rendere omaggio.