LETTERATURA E FANTASIA ALLA BUONSANTO

Letteratura e fantasia sono un binomio vincente e attraente!

E ci riferiamo non solo alla fantasia dei grandi autori, ma anche a quella dei giovani lettori, che si apprestano a scoprire i messaggi reconditi, celati dietro parole, versi e storie.

Ad un primo impatto  quel  linguaggio antico e desueto disorienta, poi diventa oggetto di scoperta e infine linea di partenza per libere e imprevedibili interpretazioni.

Di fronte al  proemio dell’ Orlando Furioso che, il più delle volte spaventa, i nostri ragazzi hanno spiegato  le ali della fantasia e realizzato ironiche rielaborazioni. Sicuramente Ariosto, maestro limpido e ilare, apprezzerebbe il loro ingegno e sorriderebbe nel vedersi paragonato allo sfortunato “gladiatore”, al servizievole Dobby, ad un giovanissimo Superman!

Gli farebbe, sicuramente, uno strano effetto ascoltare il suo proemio recitato in dialetto sanvitese, mai quanto gliene creerebbe la parola “coronavirus”.  Conoscendolo, siamo certi, manderebbe il suo ippogrifo sulla luna a cercare quella serenità che, ormai da mesi, gli uomini del XXI secolo hanno perso sulla terra.

Noi saremmo ben lieti di andare con lui, ma non potendo stare tutti sul dorso della coraggiosissima creatura alata, abbiamo preferito dedicarci a delle bizzarre interpretazioni del proemio dell’Orlando Furioso.

Ve ne presentiamo solo quattro, realizzate dai nostri alunni: Riccardo De Pasquale, Benedetta Carrone, Martina Licci e Francesca Moliterni.